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espressioni contemporanee

 

 

 

Essere al mondo nella specificità dell’arte non è soltanto da sempre il fenomeno principale di un certo modo di “abitare” essenzialmente il linguaggio; in esso e per esso si determinano altresì l’inveramento di antiche prossimità e una incessante progettazione di ulteriori dimensioni di senso – ossia, di altri dispositivi relazionali .
  [ Abitare l’arte ]
Toni Toniato
     
Inoltre, la familiarità, la abitabilità sono quelle nozioni di valore distintivo che risultano decisive nell’analisi e nella revisione critica degli arbitrari e mitici assunti di carattere mentalistico che hanno caratterizzato la filosofia del linguaggio tradizionale.
  [ Abitare il linguaggio ]
Aldo Giorgio Gargani

     
Lo spazio si pensa, i luoghi si abitano. Lo spazio si attraversa, nei luoghi si sosta. Lo spazio è l'astratto, il luogo il concreto. Tuttavia, il luogo non è solo uno spazio determinato, particolare, definito da coordinate precise. Il luogo è qualcosa che ha a che fare con la memoria, con le emozioni e con il desiderio.
  [ Lo spazio e il luogo]
Andrea Tagliapietra

     
. . .   [ Ma tu dove Abiti ]
Xaos altredizioni
     

Dove abitano i personaggi dei miei libri e dei libri che amo? Come e dove si muovono dentro lo spazio circoscritto della pagina? Quali e quanti luoghi attraversano insieme a me, fittizi o reali, dove e come  

  [ Abitare la (mia) scrittura]
Roberto Ferrucci
     
Il mondo è diventato piccolo. Non c'è più luogo in cui sfuggire alla luce dello sguardo che controlla o al fuoco che distrugge...
  [ Abitare gli intra mundia ]
Carlo Sini

     
Cosa significa abitare “poeticamente”, o filosoficamente, il mondo? La forma della città è la risposta alla domanda – poiché è questo riconoscere che al principio non c’è un io dedito a “un solitario succhiar se stesso”,
  [ Città e Scrittura ]
Giulio Giorello

     
1. L’essere nel mondo come abitare significa costruire un mondo;
2. L’abitare è artificiale;
3. Abitare significa intendere il mondo come spazio;
  [ Dall’abitare alla città]
Sebastiano Ghisu

     
Ogni cosa è in relazione con tutte le altre; lo sapevano bene gli antichi. Lo sapeva bene Eraclito, che, nominando Polemos padre di tutte le cose, faceva della relazione oppositiva il “trascendentale” al cui abbraccio nulla può davvero sfuggire...

 

[ Novissima Relatio ]
Massimo Donà

     
Io non abito + qui, non so dove ora precisamente, il mio è solo un luogo mentale ormai, viaggio con la mente spesso, quasi sempre, verso l'altrove dell'altrove dopo essermi arreso ai viaggi defatiganti de la jeunesse, abito nei non-luoghi dello spirito, nelle brume dell'alba, nel rosso fuoco del cielo, nel mare che è il mio Louvre portatile, nella fantasia...   [ Io non abito + qui ]
Mario Pischedda
     
Motto latino celebre che diventa subito ossimoro. Espresso e conservato infatti in lingua morta. Un futuro rappreso. Terra. Territorio. Restare, costruire, conservare (fino all'impero e a tutti gli imperi, che si limitano a definire l'hic, nominandolo e rinominandolo). ..
  [ disabitare lo spazio ]
enrico ghezzi
     
L'espressione “derive della città” esprime in un certo senso il nostro sconcerto di fronte a fenomeni che attraversano il mondo urbano e che mettono a dura prova i nostri concetti di città o almeno quei concetti che riteniamo costitutivi...
  [Derive della città, dilemmi del progetto]
Giovanni Maciocco
     
In questo intervento cercherò di attraversare alcune declinazioni letterarie sul tema dell’abitare e del situarsi in un luogo, in uno specifico habitat ecologico e geografico...
  [Oikos: paradigmi letterari dell'abitare il luogo]
Pierpaolo Antonello

     
È il racconto della scoperta, in prima persona, di una città fuori contesto dove lo spazio urbano e il mare si mescolano e producono uno stile di vita, oltre che una storia e una geografia particolari...
  [ Trieste... un'isola ]
Pieraldo Rovatti

     
Viviamo sempre più in una realtà di confine, che è il risultato della convergenza, dell'interazione e del nesso ormai indissolubile tra spazio fisico e spazio virtuale.
  [Abitare e lo spazio liquido dell'architettura]
Silvano Tagliagambe
     
. . .   [ Abitare la mente ]
Antonio Gnoli

     
Contami nature non sono il supporto iconografico di un progetto prestabilito, non il frutto di una ricerca, ma una serie di incontri con un riferimento comune, frammenti di territorio che partecipano ad una idea.
  [ Contaminature ]
Davide Virdis
     
Un concerto di voci. Uno spettacolo in cui le cui diverse lingue, comunque, non rinunciano mai alla propria specificità; anzi la 'esaltano' proprio nel com-misurarsi a codici estranei, nel dialogare con l'irriducibilità di un 'altro' che non è temuto, ma, al contrario, irrinunciabilmente ricercato.
  [ Magiche relazioni]
Massimo Donà quintet
     
Un’occasione per riflettere intorno alla nuova forma-mondo; quella che siamo destinati a sperimentare ogni giorno e in ogni luogo della nostra sempre comune esistenza...
  [ Essere al mondo ]
Massimo Donà

   
Non si può essere al mondo senza abitare. Si abita non meno di quanto si sia. L’abitare rappresenta una delle relazioni fondamentali che gli uomini intrattengono con il mondo e il mondo con gli uomini...
  [ Essere, abitare, costruire, vedere ]
Sebastiano Ghisu

   
Le più antiche case conosciute, almeno nel senso odierno del termine, cioè quali dimore permanenti edificate dalla mano dell'uomo, sono state portate alla luce a Gerico, in Palestina...
  [ Abitare la casa, abitare la città ]
Andrea Tagliapietra
     
. Numero speciale di XAOS. Giornale di confine Reg. Tribunale di Sassari n. 381/2001 - 08/05/2001 - ISSN 1594-669X