Essere al mondo nella specificità dell’arte non è soltanto da sempre il fenomeno principale di un certo modo di “abitare” essenzialmente il linguaggio; in esso e per esso si determinano altresì l’inveramento di antiche prossimità e una incessante progettazione di ulteriori dimensioni di senso – ossia, di altri dispositivi relazionali .
Inoltre, la familiarità, la abitabilità sono quelle nozioni di valore distintivo che risultano decisive nell’analisi e nella revisione critica degli arbitrari e mitici assunti di carattere mentalistico che hanno caratterizzato la filosofia del linguaggio tradizionale.
Lo spazio si pensa, i luoghi si abitano. Lo spazio si attraversa, nei luoghi si sosta. Lo spazio è l'astratto, il luogo il concreto. Tuttavia, il luogo non è solo uno spazio determinato, particolare, definito da coordinate precise. Il luogo è qualcosa che ha a che fare con la memoria, con le emozioni e con il desiderio.
Dove abitano i personaggi dei miei libri e dei libri che amo? Come e dove si muovono dentro lo spazio circoscritto della pagina? Quali e quanti luoghi attraversano insieme a me, fittizi o reali, dove e come
Cosa significa abitare “poeticamente”, o filosoficamente, il mondo? La forma della città è la risposta alla domanda – poiché è questo riconoscere che al principio non c’è un io dedito a “un solitario succhiar se stesso”,
Ogni cosa è in relazione con tutte le altre; lo sapevano bene gli antichi. Lo sapeva bene Eraclito, che, nominando Polemos padre di tutte le cose, faceva della relazione oppositiva il “trascendentale” al cui abbraccio nulla può davvero sfuggire...
Io non abito + qui, non so dove ora precisamente, il mio è solo un luogo mentale ormai, viaggio con la mente spesso, quasi sempre, verso l'altrove dell'altrove dopo essermi arreso ai viaggi defatiganti de la jeunesse, abito nei non-luoghi dello spirito, nelle brume dell'alba, nel rosso fuoco del cielo, nel mare che è il mio Louvre portatile, nella fantasia...
Motto latino celebre che diventa subito ossimoro. Espresso e conservato infatti in lingua morta. Un futuro rappreso. Terra. Territorio. Restare, costruire, conservare (fino all'impero e a tutti gli imperi, che si limitano a definire l'hic, nominandolo e rinominandolo). ..
L'espressione “derive della città” esprime in un certo senso il nostro sconcerto di fronte a fenomeni che attraversano il mondo urbano e che mettono a dura prova i nostri concetti di città o almeno quei concetti che riteniamo costitutivi...
In questo intervento cercherò di attraversare alcune declinazioni letterarie sul tema dell’abitare e del situarsi in un luogo, in uno specifico habitat ecologico e geografico...
È il racconto della scoperta, in prima persona, di una città fuori contesto dove lo spazio urbano e il mare si mescolano e producono uno stile di vita, oltre che una storia e una geografia particolari...
Viviamo sempre più in una realtà di confine, che è il risultato della convergenza, dell'interazione e del nesso ormai indissolubile tra spazio fisico e spazio virtuale.
Contami nature non sono il supporto iconografico di un progetto prestabilito, non il frutto di una ricerca, ma una serie di incontri con un riferimento comune, frammenti di territorio che partecipano ad una idea.
Un concerto di voci. Uno spettacolo in cui le cui diverse lingue, comunque, non rinunciano mai alla propria specificità; anzi la 'esaltano' proprio nel com-misurarsi a codici estranei, nel dialogare con l'irriducibilità di un 'altro' che non è temuto, ma, al contrario, irrinunciabilmente ricercato.
Un’occasione per riflettere intorno alla nuova forma-mondo; quella che siamo destinati a sperimentare ogni giorno e in ogni luogo della nostra sempre comune esistenza...
Non si può essere al mondo senza abitare. Si abita non meno di quanto si sia. L’abitare rappresenta una delle relazioni fondamentali che gli uomini intrattengono con il mondo e il mondo con gli uomini...
Le più antiche case conosciute, almeno nel senso odierno del termine, cioè quali dimore permanenti edificate dalla mano dell'uomo, sono state portate alla luce a Gerico, in Palestina...